Località | Lombardia Milano e provincia Milano |
5 novembre – 11 dicembre | Sala A
Costellazioni
di Nick Payne
traduzione Matteo Colombo
regia Raphael Tobia Vogel
con Elena Lietti e Pietro Micci
scene e costumi Nicolas Bovey
luci Paolo Casati
produzione Teatro Franco Parenti / TPE – Teatro Piemonte Europa
Elena Lietti vincitrice del Premio Nazionale Franco Enriquez 2022 per l’interpretazione di Costellazioni
Durata: 1 ora e 10 minuti
Dopo aver affrontato rapporto fra umano e intelligenza artificiale con Marjorie Prime di Jordan Harrison, Raphael Tobia Vogel, per la sua seconda regia in stagione, sceglie Costellazioni di Nick Payne, giovane drammaturgo britannico nei cui testi giocano fisica quantistica, sentimenti, caso e libero arbitrio.
C’è una teoria della fisica quantistica che sostiene che esista un numero infinito di universi: tutto quello che può accadere, accade da qualche altra parte e per ogni scelta che si prende, ci sono mille altri mondi in cui si è scelto in un modo differente.
Nick Payne prende questa teoria e la applica a un rapporto di coppia.
Roland è un tipo alla mano, che si guadagna da vivere facendo l’apicoltore. Marianne è una donna intelligente e spiritosa che lavora all’Università nel campo della cosmologia quantistica.
Costellazioni parla della relazione uomo-donna, ispirandosi alle idee della teoria del caos. Il testo esplora le infinite possibilità degli universi paralleli: si tratta di una danza giocata in frammenti di tempo. In questa danza la più sottile delle sfumature può drasticamente cambiare una scena, una vita, il futuro.